Stamattina finalmente abbiamo iniziato a lavorare con i numeri!
Terminate le attività di accoglienza abbiamo ripreso in mano il lavoro dello scorso anno con una storiella…
“La storia di Numeropoli”, liberamente presa e riadattata da una storia che ho trovato nel web (http://www.milleunracconto.it/numeri/matematica.html) in cui si narra di un paese strano in cui tutti gli abitanti sono numeri…ma in questo paese ordinato e preciso è VIETATO sbagliare o essere fuori posto! Ecco di seguito la prima rate della storia…raccontata oggi…
NUMEROPOLI: 1a parte
“In un posto lontanissimo da qui c’era un paese molto strano che si chiamava NUMEROPOLI.
Era una città molto logica e molto ordinata. C’erano precise leggi e precisi ordini per ognuno e nessuno poteva sgarrare!
Gli abitanti di questa città erano i numeri e ognuno aveva le sue regole precise, aveva una sua posizione e un suo valore e tutti erano molto “precisini” Troppo “precisini”!
Gli abitanti infatti erano sempre tutti in fila uno accanto all’altro, come tanti indianini e…guai a cambiare!”
Abbiamo iniziato quindi a immaginarci questo paese e a completare il disegno della città con le case, gli abitanti, le auto e le piante…tutto in stile “numeroso”!
Poi abbiamo riordinato i numeri, come sono a Numeropoli, per cui in ordine crescente, prima sul quaderno (da 1 a 20), poi con i cartellini sul nostro banco e poi tutti insieme…
IL GIOCO DEI CARTELLINI
Consegnare ad ogni alunno un cartellino con un numeri da 1 a 20 e far partire la musica. Gli alunni cominciano a scambiarsi i cartellini senza guardarli fino a quando la musica sarà fermata.
Allo stop della musica ogni bambino guarda il cartellino e si posiziona in fila in ordine crescente insieme ai compagni. Il gioco poi ricomincia e può essere fatto anche con solo alcuni cartellini, in ordine crescente o decrescente…solo numeri pari, solo dispari, solo i maggiori di…solo i minori di…dal…al…. ci si può sbizzarrire!!!
Siamo poi passati alla versione classica del riordinare: ogni bimbo ha estratto dal suo mazzo dei cartellini 6 carte e le ha disposte sul banco e poi le ha riordinate in ordine crescente.
Ecco la storia di Numeropoli tratta dal sito citato sopra: NUMEROPOLI