Ecco un’altra attività adatta all’accoglienza che ho realizzato in una classe seconda ma va benissimo, penso, per ogni età….gli occhiali delle vacanze o…in modo più poetico e “Le vacanze negli occhi”…
Oltre ai Selfie dell’estate e al Lapbook dell’estate anche questo è un modo simpatico per ricordare e lavorare un po’ sulle vacanze partendo dalle esperienze, dai particolari, dalle immagini…
L’idea è stata presa e rielaborata dalla rete…si tratta di stampare in formato gigante (io ho fatto in A4) la sagoma vuota di un paio di occhiali e poi dire ai bambini di pensare alle loro vacanze passate…cosa è rimasto nei loro occhi?…Luoghi, esperienze, persone, oggetti…ognuno ha scelto e realizzato due disegni naturalmente…uno per ogni lente…
Anche i ragazzini che non sono andato via da casa per l’estate possono attingere alle numerose esperienze fatte o alle persone incontrate nelle varie gite, nei centri estivi o anche a casa…
Si poteva poi decorare la montatura degli occhiali a piacere…
Eccoli i nostri occhiali giganti finiti…ma quante esperienza abbiamo fatto??? Quante persone incontrato??? Parliamone….
I nostri occhiali delle vacanze ci hanno fatto compagnia per un bel po’ sulla parete dell’aula a ricordarci l’estate e le nostre bellissime esperienze! 😉
Quest’attività partecipa alla campagna di @twinkl.italia su consigli ed attività per affrontare il ritorno a scuola (https://www.twinkl.it/blog/affrontare-il-ritorno-a-scuola-consigli-e-attivita-per-i-primi-giorni-di-scuola). Trovate tante altre idee e sul profilo ed il sito di @twinkl.italia”
Un’idea davvero molto carina! Cosa è rimasto “negli occhi” o cosa hanno negli occhi ancora i bambini delle vacanze.
BRAVISSIMA!