Durante le prime settimane di scuola per favorire un graduale inserimento anche e sopratutto ai più piccini organizziamo alcuni giochi, attività e laboratori a classi aperte, in verticale dalla prima alla quinta su un tema scelto ogni anno per tutto il plesso.
Quest’anno il tema è stato l’ambiente e quindi abbiamo pensato anche ad alcuni laboratori a cui i bambini hanno partecipato a rotazione.
Io che notoriamente amo i fiori e le piante, soprattutto per le loro virtù curative, mi sono occupata del laboratorio PIANTE e ho pensato di far realizzare ai bambini un mini-erbario.
L’attività è stata abbastanza semplice perché nel gruppo vi erano bambini di tutte e cinque le classi e veloce perché ogni laboratorio doveva durare al massimo 30 minuti.
Ho cominciato chiedendo ai bambini se sapessero cosa fosse un erbario o comunque se dalla parola riuscissero a capirlo…
Dopo aver chiarito che per erbario si intende “collezione di piante disseccate e classificate, compiuta con metodi e scopi scientifici” siamo passati all’azione!
Avevo raccolto nei giorni precedenti alcune erbe nel mio giardino, piante comuni, molto conosciute e semplici, lo scopo era avvicinare i bambini alle piante, alla loro osservazione e riconoscimento…
Ho distribuito la scheda che avevo preventivamente preparato per incollare e classificare le erbe, su cui ognuno ha scritto il suo nome.
Abbiamo cominciato a spiare tra i fogli di carta assorbente sul tavolone….a proposito…erchè la carta assorbente? Perchè queste foglioline sono così piatte?
Sono stati molto bravi a capire la necessità di schiacciarle per poterle incollare e conservare meglio e di appoggiarle su una carta in grado di assorbire l’acqua che contengono…in modo che via via diventino secche…
Ogni erba è stata osservata, toccata, annusata e si è cercato di capirne il nome e dove trovarla…poi è stata incollata e sotto si è scritto il nome comune…quello che usiamo tutti i giorni anche se abbiam scoperto che ogni erba possiede un “nome scientifico” che spesso è in latino.
Si comincia con un’erba moooolto diffusa e conosciuta…che in estate riempie i prati e che…piace molto anche alle mucche…è il TRIFOGLIO!
La seconda erba anch’essa molto conosciuta riempie i prati di fiori gialli che si trasformano in simpaticissimi e divertenti soffioni! Ha anche proprietà curative…si chiama…TARASSACO!
La terza erba che ho scelto è un’erba che si conosce con…il naso! E’ profumata ed inconfondibile…è …LA MENTA!
Questa pianta cresce in terreni piuttosto umidi e ombreggiati…la pianta è molto particolare perchè ogni parte della foglia rispoduce in piccolo e sempre più piccolo la struttura della pianta grande…la usiamo spesso per fare lavoretti di natale perchè sembra un albero di Natale…è…LA FELCE!
Questa erba medicinale per eccellenza ha un nome che racconta le sue proprietà curative…si chiama MALVA…ovvero MAL-VA…il male se ne va!
L’ultima erba che andiamo a classificare si chiama EDERA e la sua particolarità è di essere una pianta rampicante…senza un proprio fusto…si arrampica su altre piante o sostegni come recinzioni, pali ecc…è molto diffusa….
I ragazzi sono stati molto bravi…interessati…coinvolti, i più grandi hanno aiutato i più piccoli e tutti insieme abbiamo imparato qualcosa di nuovo…sulla natura.
Abbiamo poi colorato ed abbellito i nostri erbari…
Siamo molto contenti del nostro lavoro….
Ecco il file con il MIO ERBARIO da scaricare:
Ho trovato interessante i consigli per una didattica attiva, particolarmente per le scienze. Ottimo spunto quello di creare un laboratorio , che senza molte pretese e spese, potrebbe essere organizzato dagli stessi alunni e facilitato da un lavoro a classi aperte o parallele, ove possibile, magari nello stesso plesso.
Molto stimolante la parte delle varie descrizioni.Proprio adatte ai bambini.Grazie di avere condiviso.Michela