Sono una lettrice abbastanza assidua…ho sempre un libro intorno…sul comodino, nella borsa, in macchina…
Tra gli autori che preferisco c’è Monsieur Daniel Pennac
“Daniel Pennac, pseudonimo di Daniel Pennacchioni (Casablanca, 1º dicembre 1944), è uno scrittore francese. Già autore di libri per ragazzi, nel 1985, comincia – in seguito ad una scommessa fatta durante un soggiorno in Brasile – una serie di romanzi che girano attorno a Benjamin Malaussène, capro espiatorio di “professione”, alla sua inverosimile e multietnica famiglia, composta di fratellastri e sorellastre molto particolari e di una madre sempre innamorata e incinta, e a un quartiere della banlieu di Parigi, Belleville.
Nel 1992, pubblica il saggio Come un romanzo, a favore della lettura.
« L’uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. » (da Wikipedia)
Adoro i suoi romanzi surreali con protagonista il sig. Malaussene di professione “Capro Espiatorio” e la sua strampalata famiglia allargata ma anche gli altri più seri come “Diario di scuola” che ripercorre la sua carriera da alunno e “Come un romanzo” di cui parla nell’intervista, contenente anche i “Diritti del lettore”
A questo link se volete una interessante e intensa intervista con il sig. Pennac, rilasciata per la rivista “La vita Scolastica” in cui l’autore ripercorre la sua storia, la sua carriera di alunno pessimo prima e di insegnante poi e i suoi libri dal titolo davvero curioso:
INSEGNARE È… PASSIONE PER L’IGNORANZA. COLLOQUIO CON DANIEL PENNAC