L’anno scorso già avevo introdotto alcune lezioni di coding unplugged con gli alunni di classe 5a…avevamo fatto una parte introduttiva con percorsi sul pavimento
e una parte dedicata alla scrittura di codici per riprodurre disegni a quadretti
eravamo poi passati a usare Scratch per creare un acquario facile facile e sperimentare il labirinto dell’ora del codice che li aveva entusiasmati.
Quest’anno…essendo stata nominata AD (animatore Digitale) del mio istituto, in occasione della Europe Code Week 2016 ho cercato di coinvolgere le classi e di portare io attraverso dei laboratori e alcune “lezioni” ai colleghi il mio entusiasmo per queste attività…
Abbiamo iniziato sempre dalle prime cose…cosa è un robot, come ragiona cosa farebbe e cosa no…cosa significa programmare ecc…
Ci simo poi spostati dando comandi ai compagni sul pavimento grazie all’uso di una “codyboard” cioè di un “pavimento per il coding” ricavato da una tovaglia di plastica trasparente…gli alunni sono programmatori o robot a turno e dettano o scrivono con le carte di “CodyRoby” il percorso ai compagni per raggiungere lo STOP.
Ho costruito per loro dei cerchietti divertenti che li trasformano in robot e programmatori e ritagliato da un tappeto antiscivolo dei quadrati che serviranno da “muretti” per ostacolare un po’ il percorso del mio robot…Lo scopo è guidare il robot fino all’arrivo e se sbaglio…riprogrammare…
Dopo questa attività abbiamo riflettuto e capito che noi a volte abbiamo difficoltà ad eseguire il percorso perchè siamo stimolati ad andare dalla parte giusta…a non ascoltare tanto il programmatore ma dirigerci verso la meta…UN ROBOT avrebbe eseguito il percorso senza farsi domande…a costo di finire fuori strada…
Ecco allora che abbiamo fatto la conoscenza del robottino…che abbiamo chiamato “Pasticcino” che una volta programmato esegue…e basta!
Abbiamo quindi provato a programmarlo (premendo sui tasti che ha sulla schiena) per fargli fare alcuni semplici percorsi ma anche operazioni sulla codyboard preparata apposta per lui…secondo il suo passo
Abbiamo poi provato a fargli fare un percorso specifico per raggiungere il risultato della moltiplicazione che risultava dai due dadi lanciati…simpatico!
Una sola cosa abbiamo capito…se il codice è sbagliato…va riprogrammato da capo…x cui…attenzione!!!!
Ultima fase di questa avventura con carte, frecce e robot è stato il gioco con i programmi
LadyB-Bot Game e Space Trekkers
per mettere alla prova ulteriormente le nostre capacità di programmatori…
Grazie, veramente interessante!