Coding: il codice binario

Nella settimana del codice ho proposto anche ai bambini di quarta una riflessione sul codice binario..il codice di 1 e 0 che sta alla base del linguaggio dei computer…

binario

Prima abbiamo chiacchierato un po’ per scoprire come funzionano i computer…UN PO’ DI TEORIA…

Per contare ed eseguire semplici calcoli, noi comunemente utilizziamo il classico sistema decimale con le dieci cifre da 0 a 9.
Per contare ed eseguire complicati calcoli i computer utilizzano invece un altro sistema che prende il nome di sistema binario, proprio perché quest’ultimo è costituito da due soli simboli: 0 ed 1.
I computer capiscono solamente questi due soli simboli perchè o ricevono il segnale o no per cui:
0, che corrisponde alla mancanza di tensione (quindi a 0= spento)
1, che corrisponde invece alla presenza di tensione (quindi 1=acceso)

cattura

utilizzando solo queste due cifre, si possono però rappresentare non solo tutti i possibili numeri esistenti, ma anche tutte le parole, le immagini, i video, i suoni…tutte le tipologie digitali..

Le cifre binarie, cioè 0 oppure 1, vengono chiamate in informatica bit (dalle iniziali inglesi binary digit). Un bit è l’unità fondamentale di un qualsiasi computer, e siccome la memoria nel PC viene normalmente organizzata in più gruppi da 8 bit, che viene chiamata byte.

In informatica oltre al byte, vengono spesso utilizzati anche i suoi numerosi multipli cioè:

il kB, ovvero il kilobyte, che equivale a 2^10 byte (cioè a 1.024 byte);
il MB, ovvero il megabyte, che equivale a 2^20 byte (cioè a 1.048.576 byte);
il GB, ovvero il gigabyte, che equivale a 2^30 byte (cioè a 1.073.741.824 byte);
il TB, ovvero il terabyte, che equivale a 2^40 byte (cioè a 1.099.511.627.776 byte).

Prendendo spunto dal testo “Computer scienze unplugged” ho proposto la seguente attività..

informatica

E’ un e-book sulla didattica dell’informatica liberamente scaricabile di 132 pagine, in formato PDF. L’uso è libero per motivi didattici (si specifica “grazie ad una generosa donazione di Google Inc”) e vale davvero la pena scaricarlo.

Il libro è diviso nelle tre parti seguenti:
I – I dati: la materia prima per rappresentare le informazioni
II – Far lavorare i computer: algoritmi
III – Dire ai computer cosa devono fare: rappresentare le procedure

Cominciamo…. rappresentiamo il Byte e gli otto bit all’interno della sequenza…ad ognuno diamo un valore progressivo…1, 2, 4, 8, 16 ecc…numeri combinando i quali si possono formare tutti i numeri che conosciamo….

file_0041

Mettiamo in fila cinque bambini e ad ognuno diamo un cartellino con uno dei numeri sopra indicati, li facciamo accucciare dicendo loro che il COMPUTER è SPENTO x cui tutti giù…tutti a 0

file_0006

Ora si comincia a formare i numeri…partiamo dal numero 1…il bambino che ha uno si alza, gli altri stanno accucciati x cui…IL CODICE del numero 1 in BINARIO è “00001”; e così via per tutti gli altri numeri…fino a 31…

file_0032

In questo modo abbiamo formato tutti i numeri fino al 26 (perchè tante sono le lettere dell’alfabeto comprese le straniere) e li abbiamo registrati sul quaderno:

file_0004 file_0001

E’ stato poi spiegato che per formare le lettere dell’alfabeto è necessario associare ogni numero ad una lettera e siccome nel codice ASCII le lettere partono dal numero 65 che corrisponde alla A (in stampato maiuscolo), va aggiunto il numero 64 davanti ad ogni numero già composto per cui altre tre bit  che rappresentano il 64 ovvero 0100 0000…ecco che davanti alla A si mette ciò che manca x cui 010 e poi il numero uno e così via…
Per lo stampato minuscolo si parte invece dal numero 97 per cui va aggiunto il valore di 96 e quindi 01100000…in questo modo aggiungendo tali codici iniziali si hanno tutte le lettere…

A 01000001 (che corrisponde al numero 65)              a 01100001 (corrisponde al numero 97..)
B 01000010 (che corrisponde al 66)                          b 01100010…. ecc…..

Più semplicemente aggiungiamo il codice 010(corrispondente al numero 64)  al numero per fare lo stampato maiuscolo e 011(corrispondente a 96)  per fare il minuscolo…

ascii-0-127

file_0013 file_005

Ogni bambino poi ha rappresentato con colori diversi il CODICE della PROPRIA INIZIALE del nome e ha realizzato il BRACCIALETTO dell’Iniziale colorando dei due colori e infilando nell’ordine corretto i maccheroncino di pasta…

 file_001 file_000 file_0005 file_0021 file_002 file_0031 file_0003 file_0011

Si possono scrivere anche nomi interi ma poi diventa molto lunga la serie di uno e zero…magari qualcuno a casa ci proverà!!!

Abbiamo anche  visto in internet in alcuni siti alcuni esempi di scrittura in codice binario…che roba!!! Appassionante…

oggipiov

Il lavoro è piaciuto molto e i bimbi si sono appassionati e interessati, hanno raccontato a casa e coinvolto anche i genitori…

Per approfondire ci si può rifare al codice ASCII del computer e si può anche giocare col Gioco BINARIO scaricabile gratis...attraverso il gioco i bambini possono scoprire come trasformare un numero in codice binario…
binario2

Per questa attività molti sono stati gli spunti, oltre al già citato e-book anche la rete offre moltissimo materiale:

 

4 pensieri su “Coding: il codice binario

  1. Alessandro

    Davvero molto utile la spiegazione del codice binario e tutte le attività fatte assieme… Riguardo al gioco del codice binario gratis, su cellulare (Android) c’è un applicazione chiamata “binary code translator”, dove puoi trasformare il testo in codice binario ecc. Ed è gratis anche questo! (P.s. insegna il codice binario a degli alunni di sola quarta elementare? Però! Dovete essere molto avanti!)

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    1. MaestraMarta Autore articolo

      Grazie!!! Per il suggerimento e i complimenti…Non è che siamo avanti…è che io ci provo e a volte…funziona!!! 😉

      Rispondi

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