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Halloween nel piano cartesiano, classe 5a

Questa mattina in classe quinta abbiamo fatto la conoscenza con il piano cartesiano.
Abbiamo cercato di capire come mai si chiamasse così, come è fatto, fino a che numero può arrivare, quali numeri contiene e soprattutto a cosa serve.

Subito dopo abbiamo provato a seguire le indicazioni rispetto ad ascisse ed ordinate, fornite nel file che potete scaricare dal sito Mathsalamanders, per realizzare dei disegni a tema Halloween.
Per prima la strega, poi un gatto e una zucca e la prossima volta concluderemo con il pipistrello.

Abbiamo poi realizzato la stessa immagine, sempre seguendo le coordinate fornite, con GeoGebra e la funzione prima punti, poi segmenti e infine, per colorare, poligono. Abbiamo così potuto capire come mettere e togliere gli assi cartesiani all’interno di GeoGebra e come settarli perché siano utili al nostro scopo.
Ognuno poi ha salvato la propria immagine esportandola da GeoGebra.

 

Ecco il link per raggiungere l’attività e scaricare le istruzioni:

 

Grafico il cibo del bruco, classe 1a

In classe prima continuano le nostre attività legate alla lettura dell’albo “Il Piccolo bruco Maisazio” di Eric Carle

Oggi ho presentato ai bambini questa scheda in cui vi erano tantissimi frutti di quelli del libro ma numero diverso rispetto a quelli narrati e messi tutti insieme e ho chiesto ai bambini di raccontare cosa vedevano.

Naturalmente raccontavano e contavano i frutti ma alla mia domanda “Quali sono i frutti più numerosi, cioè quelli che il bruco ha mangiato di più?”
I bambini hanno cominciato a contare e a raccontare e non erano tutti concordi su una risposta.
Un bambino ha detto: “è difficile sono tutti in disordine!”
Dovevamo trovare il modo per riordinare i frutti.

Qualcuno ha proposto di ritagliare i frutti e di fare dei gruppetti in modo che fosse più semplice e contarli, è stata davvero una bella proposta ma siccome molti bambini fanno ancora difficoltà a ritagliare immagini piccole e soprattutto ad addentrarsi all’interno delle schede, ho proposto di creare un grafico.

Abbiamo cercato di capire cosa fosse un grafico e cosa metterci, quindi ho consegnato loro la striscia in basso della prima foto con la rappresentazione dei vari frutti e ho chiesto loro come avrebbero fatto a rappresentarli.

Qualcuno ha proposto di disegnarli, ma qualcun altro ha detto di non riuscire a disegnare bene tutti i frutti quindi abbiamo deciso di fare dei simboli, delle crocette, una crocetta ogni frutto.

Per distinguerle abbiamo colorato i frutti e abbiamo registrato il numero dei frutti con le crocette dello stesso colore.

Alla fine i bambini si sono resi conto che così era più facile sia sapere quanti erano ogni tipo di frutto sia confrontarli.

Ho chiesto quindi di fare delle riflessioni guardando il grafico e le ho raccolte scrivendole al pc. Ho poi stampato la scheda e l’abbiamo incollata sul quaderno.

Una volta capito cosa potevano osservare nel grafico i bambini non finivano più di dirmi frasi e di fare osservazioni tra le varie parti del grafico.

Hanno anche voluto contare tutti i frutti e devo dire che tutti sono stati veramente bravi sul conteggio.

Ecco la scheda con i frutti per realizzare il grafico:

 

Ancora Forme in gioco: il razzo, classe 1a

Continua il nostro lavoro in classe 1a con l’albo “Forme in gioco” ed.  Minibombo, la prima parte la trovate qui.

“Maestra costruiamo il razzo che c’è alla fine del libro?”

Era un lavoro che con la mia amica maestra Cristina Trombin avevamo pensato di fare x cui via…osserviamo il razzo del libro e quello preparato da me…sono uguali? Quante forme? Come sono?

Contiamo, confrontiamo, poi concentriamoci sulla figura che abbiamo messo sul quaderno …che forme vedo? Come sono? Quante sono?

Riuscirei a ricostruirlo? Proviamo…coloriamo e ritagliamo i pezzi e ricostruiamo.

Poi realizziamo con pochissime pieghe un razzo origami molto semplice da foglio quadrato…

Piego la mediana, riapro e l’altra mediana, porto poi sulla mediana i mezzi lati in alto…“Maestra così è una casetta non un razzo! ” “Ma questa è la punta del razzo!”

Piego i lati a destra e sinistra sulla mediana e ottengo…“quasi un razzo maestra! Mancano i propulsori!”

Ok…allora ripieghiamo verso l’esterno un pochino i lati appena piegati…giriamo e….ecco il nostro razzo! “Il triangolo della punta da questa parte non si vede maestra!”

“Possiamo disegnare un cerchio come finestra? ” ‘Si chiama oblò ! Posso disegnarmi che guardo fuori? “

Primo approccio all’ origami, cercando man mano di guardare le pieghe, nominando in modo corretto e osservando le forme che si vedono man mano. 🙂

Approfondiremo…

Per ora siamo soddisfatti dei nostri razzi…via alla scoperta anche noi di nuove forme!

Ecco il file con il razzo, le forme e i titoli.
Buon lavoro

 

Il problema di Didone, classe 5a

Dopo aver parlato di equiestensione e isoperimetria, aver manipolato poligoni con stessa area e diverso perimetro, con stesso perimetro di diversa area o con uguale area e perimetro, ho proposto ai bambini, grazie alla scheda di @emozioniinmatematica , il problema di Didone, la principessa che riuscì a fondare una nuova città grandissima partendo da una pelle di bue.

Ho chiesto ai bambini come avrà fatto a risolvere il problema Didone e dopo un’accesa discussione, e ipotesi strampalate, ho dato un suggerimento: ho detto di fissare l’attenzione sulla parola “contenere” e di pensare al riferimento della parola “contenere” rispetto ai poligoni.

Piano piano le ipotesi state un po’ più pratiche e siamo arrivati alla risoluzione del problema. Bisogna fare striscioline sottili per ottenere una corda la più lunga possibile che possa contenere al suo interno un territorio il più ampio possibile.

Proviamoci dunque anche noi. Ho proposto ai bambini un pezzo di stoffa di cotone e ho chiesto di stimare la lunghezza della corda che ne avremmo potuto ricavare.
Abbiamo poi cominciato, divisi in gruppi, a tagliare striscioline e annodarle fino ad ottenere delle matasse di corda di cotone.

 

Le abbiamo poi annodate tutte tra loro e cominciato a misurarle, ma subito ci siamo resi conto che lo spazio a nostra disposizione, corridoio o cortile della scuola, non erano sufficientemente ampi.

Ci siamo dunque spostati nel vicino campo sportivo e lì abbiamo srotolato le nostre matasse, e con un metro a nastro abbiamo misurato la lunghezza della corda.

È stato incredibile ed entusiasmante….

Nessuno di noi si sarebbe mai immaginato che questa nostra corda misurasse circa 95 metri, calcolando anche che per annodarla spesso se ne è sprecata un po’.

Questa Didone era davvero una ganza!
Era una ragazza intelligente che ha messo a frutto le sue doti logiche.

A questo punto la domanda che ci è venuta è stata: Didone ha disposto la sua corda lunghissima a semicerchio perché voleva conservare lo sbocco sul mare, ma la sua scelta sarà stata la migliore? È il cerchio la forma che ha più area a parità di perimetro?

…continueremo a lavorare e ad indagare…appuntamento alla prossima puntata!!! 😉

Con Temperino il bagnino sull’Isola delle tabelline, classe 4a

Continua la nostra accoglienza matematica con il libro ” I problemi di Temperino il bagnino”, uno dei libretti che seguono “L’Isola delle Tabelline”

Dopo una prima introduzione soprattutto per capire il tema dell’accoglienza e fare un ripasso dei multipli, prima di approdare sull’Isola, che trovate QUI,  abbiamo letto alcune pagine e scoperto che Temperino il bagnino non è proprio così ferrato con i conti e soprattutto con le tabelline! Si fa aiutare da 25 e 49…

 

Hanno aperto insieme una bancarella di souvenir e uno stabilimento balneare e fanno affari d’oro…ma alle volte anche loro si incartano…sui calcoli!

Possiamo aiutarli? Che trucchetti potremmo suggerir loro per velocizzare i conti? 
Altrimenti i clienti perderanno la pazienza.

Per lavorarci un po’ durante questa settimana ho preparato alcune schede, ispirate o tratte dal libro e anche modificando alcuni disegni.

Come prima proposta ho consegnato ai bambini una scheda con un’immagine tratta dal libro a cui ho aggiunto un listino prezzi e alcune immagini di abitanti dell’isola delle tabelline che chiedono a 25 di fornire attrezzature e di calcolarne la spesa….rapidamente!
Li abbiamo chiamati i calcoli a fumetti
I bambini hanno lavorato a coppie trovando strategie per arrivare ai totali in modo rapido, poi abbiamo condiviso le esperienze e le “furbate” che hanno usato.

   

Siamo poi passati a guardare l’immagine della bancarella (da me modificata aggiungendo girandole al banco di vendita) e con i bambini abbiamo piegato girandole e fatto passo passo osservazioni su forme, poligoni, simmetrie, rotazioni, frazioni e rapporti…e ci siamo anche divertiti a dare nomi simpatici a ciò che man mano appariva con le pieghe…armadio e cassetti, casetta, bocca…

E’ stato un ottimo sistema per ripassare le nozioni che già dalla prima pian piano con gli origami passano e formalizzarle realizzando un tutorial della girandola sul quaderno.

       

Abbiamo poi parlato dei rifornimenti della bancarella, di cosa significhi fare ordini, di vendite, guadagni e ricavi, anche grazie ad alcuni bimbi che hanno esperienze di negozio gestito dai genitori.
“Bisogna fare gli ordini della merce e a volte non puoi ordinarne pochi perchè ce ne sono molti in un pacco” 
Anche i nostri amici hanno fatto ordini per rifornire di oggetti che man mano venivano venduti ma…quanti ne hanno acquistati durante la stagione estiva?
Ogni oggetto era orinato in casse che ne contenevano un numero diverso e abbiamo cercato di capire come fare per trovarli…per optare poi per l’uso della moltiplicazione a gelosia (o araba), scoperta lo scorso anno e molto gettonata e apprezzata dai bambini.

Quindi al lavoro e..anche alcuni esercizi in più alla Lavagna che motivano sempre!

Ecco i file che ho usato:

Buon lavoro e…alla prossima puntata delle avventure sull’Isola delle Tabelline!

 

Pieghe, tagli, frazioni e statistica, classe 4a

Questa proposta volevo farla da un po’ di tempo e oggi è arrivato il giorno giusto, è coinvolgente ma adatta per gli ultimi giorni.

Si tratta di un’attività tratta dal libro ” Matematica che passione 5″ che la mia amica maestra Giusy ha proposto qualche tempo fa alla sua classe e che io le ho spudoratamente rubato.

Ho aggiunto alla sua scheda alcune opzioni in più in modo che i bambini potessero rispondere a 10 quesiti.

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Idee per attività per il PiDay

Perchè il PIDAY sia davvero una festa!!!!

Mi raccomando…cerchiamo attività e materiali nuovi…inconsueti…con cui i bambini possono sperimentare divertirsi e scoprire una matematica DIVERTENTE!!!!

Ecco alcuni suggerimenti….

ALCUNI MATERIALI INTERESSANTI

Tangram da acquistare o realizzare con cartoncino o gomma eva o giocato online

Tangram e geometria | elianabarzaghi

Variazioni di Tangram a uovo, a Ti o a cuore…da acquistare o realizzare.
Modelli Tangram Uovo da stampare

i tangram

Stomachion, un Tangram speciale ideato da Archimede! Da acquistare o da creare con cartoncino o gomma Eva. Modelli da realizzare con Stomachion

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Giornata della memoria…quiz e pixel classe 3a e classe 4a

Per domani ho pensato per i  miei alunni di introdurre il personaggio del libro che leggeremo, in occasione della giornata della memoria 2022, attraverso un quiz matematico, realizzato con Google moduli che pian piano, se le risposte sono esatte portano via via a far apparire un codice colori che poi andrà decifrato…

Bellissima questa cosa di rendere interattivi i moduli…in pratica  a seconda della riposta si può indirizzare a una sezione o all’altra del modulo…
Ho guardato un tutorial a questo link e…mi sono messa subito all’opera!

In classe quarta si parlerà del Diario di Anna Frank e seguirà una riflessione la lettura di alcune pagine, una versione ridotta e semplificata per i bambini  (la trovate qui) Continua a leggere

Puzzle di rettangoli, classe 2a

Questa mattina per continuare a lavorare in modo stimolante ma sempre diverso con i multipli e i numeri rettangolari e quadrati ho detto ai bambini che mi era stato regalato un bellissimo puzzle di un mandala degli animali (che ho preso qui) e che sul retro di ogni pezzo avevo notato ci fossero dei quadretti… 😍😍😍😍😍

Questa cosa mi aveva fatto venire voglia di contarli ma…. in modo “furbo“… non stando cioè a contare quadretto per quadretto ma trovando un sistema…come????
Ho mostrato alla LIM in grande uno di questi pezzi facendo notare che da una parte c’era il disegno dall’altra alcuni quadretti e ho chiesto a loro come avremmo potuto fare

“Che bel regalo ho ricevuto oggi…un puzzle fantastico!!!
Ci sono molti pezzi e ognuno accostato agli altri compone un bellissimo mandala degli animali da colorare e…sul retro mi sono accorta che ci sono del quadretti…
mi è venuta voglia di contarli…quanti in ogni pezzo?

Non posso però pensare di contarli  uno ad uno…devo trovare un modo “furbo”! Mi aiuti???”

I modi suggeriti sono stati tanti… contiamo a due a due…contiamo per decine…contiamo prima un pezzo poi un altro…contiamo tre a tre...fino a che alcuni hanno suggerito di dividere il pezzo in modo da formare dei rettangoli facilmente contabili con i nostri multipli

Abbiamo visto che ogni pezzo poteva essere diviso in modo diversi a seconda di quello che preferivamo e abbiamo provato e anche controllato  se dividendo in modo diverso alla fine il numero dei quadretti fosse lo stesso….funzionava! 😍😍😍😍😍
Per cui al lavoro!!!!

Ho consegnato ad ogni bambino il testo del “problema” e un sacchettino in cui avevo preparato per ognuno il puzzle tagliando in pezzi del Mandala a cui avevo incollato dietro un foglio quadrettato a misura…
…eh lo so una lavorata ma ne è valsa la pena!  😱😞😄
Ogni bambino  estraeva uno alla volta i pezzi dal sacchettino, disegna va sul suo quaderno contando i quadretti ogni pezzo del puzzle e lo analizzava suddividendolo in rettangoli. Scriveva poi l’operazione per calcolare i prodotti parziali e l’addizione per trovare i quadretti totali del pezzo…
Ad esempio se il mio pezzo era composto da 6×2 =12 e 5×2 =10 i bambini scrivevano le due moltiplicazioni e poi 12 + 10 = 22….😜😉😀

     

Dopodiché coloravano in modo diverso i due rettangoli trovati sul pezzo del puzzle, scrivevano il numero totale dei quadretti in ogni rettangolo colorato e passavano il prezzo successivo.

Alla fine di tutto questo lavoro la parte divertente……
Comporre il puzzle e incollarlo sul foglio trasparente per poter avere un bellissimo Mandala degli animali da colorare e sulla parte posteriore tutto il nostro lavoro Ti riconoscimento e calcolo dei numeri rettangolari…
🥰😍🤩🥰😍🤩🥰😍🤩

Fantastico!!!!
Ci è piaciuto molto anche se è stata una attività impegnativa!!! 😜😉😀

 

Ecco di seguito il file con il “testo del problema”, il mandale e il foglio quadrettato da applicare dietro, e alcuni altri pezzi di puzzle da analizzare poi…questi sono ancora più difficili…magari è necessario dividere in più di 2 pezzi….😱😱😱😱😱

BUON LAVORO!!! DITEMI COME E’ ANDATA SE LO FATE ANCHE VOI!!! ❤️❤️❤️