Anche quest’anno con la classe 5a in gita scolastica siamo andati a vedere le meravigliose Domus di Brescia e a conoscere la Brescia Romana.
Nel pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata a Sirmione fino a raggiungere le Grotte di Catullo sulla punta della penisola.
E’ una gita interessante per la classe che studia i Romani e per noi che siamo in provincia di Bergamo è anche abbastanza vicina.
Lì abbiamo potuto osservare templi, strade e domus ma soprattutto i meravigliosi pavimenti delle domus con i loro mosaici e…lì ci è venuta un’idea…realizzare anche noi alcuni mosaici ispirandosi a quelli delle domus dell’Ortaglia…
Tappa fondamentale in quinta è la civiltà dei greci e la loro stupenda e coinvolgente cultura.. e come fatto già gli scorsi anni ho pensato di realizzare un vaso stile greco con i bambini.
Abbiamo dapprima osservato alcuni vasi e alcune decorazioni, le abbiamo scelte e riportate sui vasi…in modo libero…chi a mano libera, chi usando la carta carbone, chi un po’ e un po’…prendendo spunto dai disegni greci stampati e trovati in rete:
Abbiamo realizzato più di un disegno per riempire bene ogni parte del vaso e poi decorato con alcune greche la parte alta e bassa del vaso e alcune zone tra i disegni e ripassato tutto con pennarelli indelebili… Continua a leggere→
Ecco il MERAVIGLIOSO lapbook di classe che le mie SUPER colleghe Silvia e SIlvia hanno realizzato con la classe 4a per riassumere le informazioni a conclusione del lavoro di Storia sulle civiltà Mesopotamiche…cosa ne dite?
Eccoci ai Babilonesi, altra civiltà molto affascinante che ci ha lasciato testimonianze grandiose della sua arte…
Al regno babilonese risale la costruzione delle splendide mura di Babilonia, spesse da 6 a 24 metri che, insieme ai “giardini pensili” della regina Semiramide, erano ritenute dagli antichi una delle sette meraviglie del mondo.
Oggi costruiamo un sarcofago Egizio….prima osserviamo alcune fotografie di quelli conservati nei musei…che meraviglia e che colori….oro…blu….rosso…verde…
Con il termine arte preistorica si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche che appartengono al periodo preistorico, dal paleolitico fino all’età del bronzo.
Il periodo preistorico si snoda per circa un milione di anni concludendosi con la comparsa della scrittura, dividendosi in tre principali periodi, il paleolitico, il neolitico e l’età del bronzo . L’arte preistorica nel periodo del Paleolitico ha principalmente scopi magici e propiziatori , mentre successivamente nel Neolitico essa acquisisce scopi ornamentali. In seguito, infatti, l’arte assumerà un valore maggiormente decorativo, sganciandosi dal mondo religioso. (da Wikipedia)
Nel neolitico, grazie all’estrazione di coloranti naturali, è stata inventata l’arte della pittura. Gli antichissimi artisti, per dipingere, prediligevano le caverne, e, come tema, le azioni svolte normalmente da una persona dell’epoca nella vita quotidiana. (da Wikiversità)
I colori primitivi usati dall’uomo nella preistoria sono il rosso, il giallo, bianco ed il nero. In altri termini possiamo parlare di terre d’ocra,limonite, ematite,calcare,gesso,marne, pirolusite e carbone. Impossibile risalire con certezza ai leganti usati, appare ovvio come fossero sostanze provenienti dal mondo animale o vegetale come ancor oggi facciamo. Le crete, le argille, le marne bianche sono le ultime a comparire. (da la mia preistoria)
L’idea di provare anche noi a produrre una “pittura preistorica” ci è piaciuta proprio per cui ci abbiamo provato!!!!
Naturalmente la nostra sarà una “pittura NON rupestre” e anche gli “ingredienti” saranno diversi da quelli usati ai tempi….. 😉
Per prima cosa abbiamo preso della carta da pacco marrone e l’abbiamo un po’ stropicciata per fare l’effetto roccia e usarla poi come base della nostra pittura.
L’abbiamo poi sporcata un po’ con del carbone di legna…per renderla più realistica…
Ora abbiamo osservato cosa la maestra aveva portato da casa per realizzare i nostri pigmenti naturali…
Innanzitutto il burro come materiale legante…loro usavano il grasso animale o resine naturali ma noi modernamente lo sostituiamo così…
Vediamo poi… carbone per il NERO o GRIGIO, la paprika per il GIALLO ARANCIONE, il gesso per il BIANCO, la terra per il MARRONE….
Formiamo i colori mescolando i vari materiali con il burro…
Che bello….mettiamoci le mani!!!!!
Laviamoci le mani e scegliamo alcuni disegni tra quelli proposti dalla maestra che li ha presi dai disegni originali, ricalchiamo solo il contorno su un foglio bianco e poi ripassiamolo con la biro….
Ora per poterli riportare sulla nostra parete preistorica ritagliamo sulla riga che abbiamo tracciato, cioè sul bordo in modo da ottenere uno stencil…
Eccoci pronti ora per pitturare le rocce…prendiamo prima del carbone per fare il contorno e poi del pigmento naturale e col dito (beh loro avranno avuto forse i pennelli ma…è più bello con le dita!!!) riempiamo lo stencil…anche magari usando più colori…
Ma non ci siamo fermati qui…abbiamo voluto anche noi provare a lasciare impronta e contorno delle mani…sempre usando i pigmenti creati..
Ecco qui le nostre pitture rupestri!!! 🙂 🙂 🙂
Attenzione…il burro non si asciuga…anche passando giorni rimane unto e appiccicoso!
E dopo aver studiato i romani abbiamo parlato d’arte, di basiliche e mosaici e guardato alcuni documentari presi dalla rete per scoprirne la storia e le particolarità…
Abbiamo voluto cimentarci anche noi nella realizzazione di un mosaico partendo da uno schema a quadretti che allego, preparato da me…ci sono 12 diversi soggetti… Continua a leggere→
I bimbi non smetterebbero mai di disegnarli, colorarli, incollarli e…crearli!
Oggi abbiamo finito questo progetto che è stato un po’ lungo perchè ci sono tutti i tempi di asciugatura…I piccoli dinosauri appena usciti dall’uovo!
Abbiamo cominciato da un cartone portauovo ritagliandone due pezzi ogni alunno…rifinendo bene i contorni e incollandoli a formare un uovo con del nastro di carta. Continua a leggere→
A scuola abbiamo realizzato con la quinta dei meravigliosi PIATTI GRECI!!!
Quando ho visto questa idea su internet non ho saputo resistere…ho giusto aspettato che la collega finisse i greci e son corsa alla serra a comprare i sottopiatti di terracotta per decorarli.
Abbiamo cominciato collegandoci a GOOGLE per vedere come erano fatti i vasi e i piatti nell’antica Grecia, che colori avevano e che decorazioni riportavano…
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