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Halloween Math classe 4a: teschio origami tra poligoni e angoli

In classe quarta in occasione di Halloween ho proposto di piegare alcuni semplici teschi origami che potete trovare qui:

Le pieghe sono molto semplici ma prima di fare le ultime pieghe per realizzare i denti, riaprendo il foglio si possono fare veramente delle belle scoperte.

Dopo averne piegati un po’ di varie misure, ho chiesto di piegarne uno bianco da utilizzare per l’osservazione. Abbiamo riaperto il foglietto e osservandi ci siamo accorti innanzitutto che c’è una simmetria data dalla prima piega, la diagonale del quadrato.

Poi si possono individuare davvero tanti poligoni rettangoli, triangoli, quadrilateri pentagoni esagoni tutti disposti e qui e di là rispetto alla diagonale.

Ci siamo quindi concentrati su alcuni, quelli che ci piacevano di più.

Ho consegnato ai bambini un foglietto in cui avevo riportato il crease pattern, cioè come appariva il foglio delle pieghe riaperto, e da lì abbiamo dapprima individuato un poligono, ripassato il suo contorno con un colore, qualcuno ha colorato la superficie, e abbiamo iniziato le nostre riflessioni.

Abbiamo scoperto il nome, se aveva o meno lati congruenti, se aveva o meno angoli congruenti, se aveva simmetrie, se aveva lati paralleli o perpendicolari e ci siamo poi addentrati ad osservare gli angoli

Stiamo infatti cominciando a capire cosa sia un angolo e a trovare strumenti per poterli misurare. Abbiamo pensato di confrontare gli angoli con l’angolo retto che già conosciamo e di determinare se siano o meno maggiori uguali o minori allo stesso.

Ma come fare? Cosa usare? “Ci vorrebbe qualcosa a forma di angolo retto! Tipo un foglietto, un quadretto “

Costruiamo quindi il nostro campione di angolo retto partendo da un foglio irregolare facendo una prima piega e la seconda piega sulla prima eccolo qui il nostro strumento lo chiameremo “confrontatore di angoli”

Appoggiando quello sugli angoli dei poligoni individuati è stato molto semplice capire la natura di ogni angolo e cioè se erano maggiori o minori o uguali a un angolo retto. Ci siamo anche accorti che in molti casi, come spesso diciamo, l’occhio ci inganna.

Happy Halloween

Composizione triangoli, classe 5a

In classe 5a quest’ anno ho pensato di partire dai triangoli.
Abbiamo disegnato con matita e righello a tutta pagina questa bellissima composizione di triangoli rettangoli isosceli, guidati alla lim con Geogebra.
Ognuno poi ha colorato come preferiva. (immagine trovata online)

 

Seconda fase riprodurre con gli origami (squadretta triangolare di @paolo.bascetta ) dimezzando di volta in volta il foglio A di partenza.
Il dimezzare successivo ci ha permesso anche di ripassare frazioni e rapporti, trasformazioni e similitudini
Ci ha messo non poco alla prova comporre questi triangoli su un foglio non quadrettato rispettando le distanze e le perpendicolarità!

Ora la parte interessante e più matematica: ognuno ha osservato la composizione con occhi matematici e in autonomia ha fissato sul quaderno le sue riflessioni che poi sono state condivise per realizzare una conclusione comune, riflettendo di volta in volta su quanto emerso.
Questo poligono particolare, concavo e “buco” ha sollecitato delle belle riflessioni riguardo lati e angoli.

Abbiamo poi usato Geogebra per riprodurre l’immagine, occasione ghiotta per usare e prendere padronanza con questo bellissimo e versatile software di geometria dinamica.

Abbiamo poi esposto i nostri lavori in classe

Libretto pop-up del piccolo bruco, classe 1a

Eccolo qui il nostro libertino pop-up che racconta la storia del Piccolo bruco Maisazio, il secondo albo su cui abbiamo lavorato in classe 1.

Ho preso ispirazione dalla rete e ho preparato i dischetti colorati per i bambini, da assemblare, e una scheda in cui ho messo i giorni della settimana, i numeri che i bambini dovevano ripassare seguendo le frecce, e le parti della storia.

I bambini hanno assemblato il bruco incollando i vari pezzi, hanno colorato e discriminato i giorni della settimana, aiutandosi un po’ col libro e un po’ con il calendario appeso in classe, li hanno posizionati in ordine sui vari pezzi del Bruco, all’interno hanno messo in corrispondenza i numeri e i frutti ritagliati e colorati dalla scheda.
“Maestra, tu ci hai messo le trappole! I frutti sono molti di più di quelli che servono!”

 

È stata quindi l’occasione per fare tanti conteggi, associazioni numero quantità, conteggi complessivi, confronti fra quantità e anche successioni e seriazione.

Una volta completate tutte le parti, sul retro abbiamo ritagliato il bozzolo e all’interno ognuno ha colorato e decorato la sua bellissima farfalla.


Poi è stato il momento della narrazione in cui i bambini a coppie sfogliavano e si raccontavano il loro libricino.
Anche a casa i bambini hanno il compito di raccontare ai genitori la storia del Piccolo bruco.

Mi piace molto l’idea di lavorare su un albo illustrato e di dare ai bambini la possibilità di averne una copia realizzata in modo artigianale, tutta loro, personalizzata.

Vi metto qui la scheda che ho realizzato incollando immagini prese qui e là.
Fatemi sapere se vi piace…noi lo adoriamo

Classe 1a, si comincia con Forme in gioco

Conclusa la seconda settimana di scuola posso raccontarvi come abbiamo iniziato in classe 1a.

Da noi è consuetudine fare un’ accoglienza di plesso per cui la prima settimana è stata impegnata sul tema comune ma abbiamo comunque iniziato a parlare di cos’è la matematica e di che cos’è per i bambini e soprattutto cosa si aspettano.
È sempre interessante sentirli raccontare e sentire qual è la loro idea.

Una mattina sul tavolo abbiamo trovato il libro “Forme in gioco” edizioni Minibombo e una grande scatola tutta ricoperta di forme, che conteneva forme di tutti i colori. Abbiamo deciso quindi di rovesciarle e di provare a capire cosa potevamo farci con queste forme.

 

La prima cosa che ai bambini è venuto in mente è quella di giocarci costruendo poi qualcuno ha suggerito di dividerle per colore e anche per forma.

Abbiamo poi discusso insieme se ci potevano essere altri modi per raggruppare queste forme e sono uscite parecchie ipotesi tra cui quelle con le punte e quelle senza punte, in base al numero di punte, in base alle somiglianze (quadrato e Terragnolo si somigliano) ecc…

Ma…insieme alla scatola c’era anche un libro! “Forme in gioco“. Anche lì tante forme, lo abbiamo letto, che ci è piaciuto moltissimo e anche noi abbiamo voluto provare a giocare con le forme creando tante cose.

Abbiamo poi realizzato ognuno il suo libretto delle forme in gioco, seguendo la storia del libro e ognuno lo ha portato a casa per raccontarlo ai genitori.

Anche nel nostro mondo ci sono tantissime forme, anche in classe, non solo sul libro e l’indomani abbiamo costruito, semplicemente unendo tra loro due rotoli di carta igienica e decorando, il “Cerca forme”, un binocolo speciale che ci ha permesso all’Interno e all’esterno della scuola di scovare abbiamo tante cose a forma di cerchio, quadrato, rettangolo e triangolo e una volta in classe abbiamo cercato di ricordarle e di disegnarle.

 

Abbiamo poi concluso la settimana giocando con BeeBot, programma dola per farle raggiungere la forma richiesta.

Vi racconterò poi come è continuata la nostra accoglienza.

Grazie a Cristina Trombin per condivisione e idee.

Se volete il libro lo trovate a questo link

https://amzn.to/462zgVw

 

Ten frame DIY, classe 1a

Sto pensando e cominciando a preparare il materiale per la mia futura classe 1a.

Come sapete io amo il fai da te x cui ho pensato a come poter dare a ogni bambino un kit di ten frame e gettoni x lavorare sui numeri, sulla cardinalità, il subitizing e completamento di decina per arrivare ai calcoli.

Mi piace molto lo strumento ten Frame perché è immediato e geniale nella sua semplicità… per cui ho tagliato con una fustella circolare i gettoni da fogli di gomma eva glitterata che avevo a casa.
Sono di diversi colori poi vedremo come distribuircele.

Ho creato e stampato una scheda con una e due ten frame che ho piegato e inserito in una busta con chiusura A5.
In questo modo da un lato della busta si vedrà la ten frame e dall’altra quella doppia per lavorare fino a 20.
Nella busta inseriremo poi i gettoni per averli sempre a portata di mano.

Con i gettoni si possono visualizzare quantità, contare confrontare, aggiungere e togliere, raggiungere la cinquina, la decina e più tardi la ventina. Fare semplici calcoli e allenare il subitizing importantissimo per il calcolo orale.

I gettoni che ho creato hanno un lato colorato e uno glitterato per cui si può giocare con le due facce anche per il riempimento, per raggiungere una certa quantità o per comporre i numeri in molti modi…ed esempio prendo 5 gettoni, li lancio e conto quanti glitterati?  Quanti non glitter? Se lancio ancora cosa succederà? Quanti modi posso trovare?

In alternativa ai gettoni gllitter si possono dare gettoni di colore diverso o con due facce diverse. Alla fantasia di ogni insegnante poi inventare giochi e attività oltre a tutte quelle che il web fornisce.

Buon lavoro

Ecco la scheda da stampare con le ten frame da inserire nella busta

Dadi con diverse rappresentazioni di numeri, cl 1a

Il prossimo anno sarò di nuovo in prima…di materiale ne ho a iosa ma…ormai mi conoscete, ferma non riesco a starci e quindi anche in estate penso, scopro, creo…

Tempo fa ho visto la pubblicità di questi dadi con diverse rappresentazione di numeri che ritengo essere efficaci per il subitizing e per diversi giochi o attività che si possono fare in classe, confronti, seriazioni, composizioni…li ho trovati interessanti e messi nel carrello

 

 

Sono poi andata con un’amica in un negozio di articoli per le feste e bomboniere e ho trovato queste scatoline di cartone cubiche 6×6 e subito ho pensato fossero perfette per creare questi dadi…ho realizzato quindi il file (che vi allego), tagliato incollato sulle scatoline e ora penso che ricorpirò il tutto con carta adesiva per renderle più resistenti.

Cosa ne dite? Voi come li usereste?
Buona estate a voi e alla prossima!

Ecco il file

Tabella x 10 x 100 x 1000 :10 :100 :1000

Per moltiplicare o dividere un numero facendolo diventare 10, 100 o 1000 volte più grande ho realizzato questa tabella semplice che diventa uno strumento di supporto fino a che ce ne sarà bisogno e aiuta meglio a capire che cambia il valore delle cifre e di quanto cambia, cambiando la posizione.

Ho adattato idee trovate online…si tratta di una semplice tabella, stampata e incollata su un supporto di cartoncino…due tagli laterali per infilare una striscia di plastica, io l’ho ricavata da vecchie cartelline.
Sulla plastica si può scrivere con i pennarelli da lavagna bianca che sono cancellabili o anche con alcuni semplici pennarelli, anche alcuni evidenziatori si cancellano ma…vi consiglio di provare prima.

Io ho deciso di fare questo lavoro in modo sistematico in quarta  per affrontare insieme la moltiplicazione e divisione dei numeri ma anche la misura e i numeri decimali.

Ecco nel video spiegato come si usa.
Buon lavoro e…se volete alla fine il file da scaricare.

 

Calendario perpetuo a cubi, classe 5a

Abbiamo iniziato il nuovo anno così…cercando la quadra in questo interessantissimo problema del Rally matematico Transalpino

Ci ha permesso di riflettere sulla combinazione delle varie cifre per riuscire a formare tutti i numeri necessari per rappresentare i mesi.
Come sempre ci abbiamo pensato prima singolarmente poi a coppie e poi abbiamo condiviso con la classe le nostre idee.

A supportarci nella risoluzione di questo problema è stata la possibilità di creare e manipolare dei cubetti su cui man mano potevamo andare a mettere le ipotesi fatte per verificare ed eventualmente scartarle.

Abbiamo quindi trovato la soluzione e disposto i numeri su due diversi cubi che abbiamo anche decorato poi siamo passati a scrivere i mesi e i giorni della settimana.
Anche lì era necessario trovare una soluzione per far stare 12 mesi su un cubo solo e sette giorni sull’altro.

Per i mesi è stato subito chiaro che bastava metterne due ogni faccia. Come fare però a far capire quale mese era il corrente?
Dopo varie discussioni qualcuno ha proposto di mettere un foglietto a coprire man mano il mese non utilizzato e poi siamo giunti alla conclusione di scriverne uno in un verso e uno in un altro in modo che quello corrente apparisse dritto sul cubo.

Per i giorni della settimana si è optato, come avevamo già pensato per il 6 e il 9, di utilizzare lo stesso simbolo per due giorni e quindi la M può essere utilizzata per martedì ma anche per il mercoledì.
Qualcuno ha ritenuto necessario avere tutti e due i nomi e quindi ha scritto per esteso i giorni della settimana e martedì e mercoledì sulla stessa come per i mesi.
In ultimo abbiamo piegato con un foglio A4 lo stand per riporre i dadi.

Lavoro molto interessante di ragionamento, logica e manipolazione e si può continuare in ogni classe parlando di sviluppi di cubi, quadrati, combinazioni, di 3D prendendo spunto dalle proposte del Matecalendario 2023 e soprattutto della guida del @ilpiccolofriedrich

Buon 2023 in pixel

Come ogni anno ho preparato una attività di colora i pixel a tema anno nuovo.

Avendo le classi alte quest’anno, 4a e 5a ho osato un po’ e preparato questo file con consegne che chiedono di colorare numeri minori di 1, frazioni, numeri decimali e negativi, numeri divisibili per…numeri quadrati.

In quarta in effetti molte di queste situazioni non le ho affrontate apertamente ma le abbiamo incontrate spesso e i bambini secondo me se la cavano con poche informazioni in merito.

Ho pensato di far lavorare i bambini in gruppo e per ognuna delle consegne, all’inizio, capirne il senso e come fare a trovare quel dato numero….

Ho preparato comunque due versioni dello stesso file con e senza frazioni, proprio perchè in quarta le frazioni le devo ancora introdurre, mentre i numeri decimali lavorando con gli euro o in alcuni problemi li abbiamo visti. Così come i numeri quadrati sul decanomio.
I numeri negativi poi fin dalla prima sappiamo che sotto lo zero (Come quando in inverno ghiaccia e fa freddissimo!) ci sono i numeri del freezer, e si scrivono con il segno meno.

Una volta terminato il lavoro di coloritura, si può lavorare con ciò che appare vedendoli come poligoni, indagando aree, perimetri, rotazioni e simmetrie delle figure, rapporti tra le parti ecc...

Vi lascio i due file, sperando vi siano utili ed augurandovi un bellissimo 2023
di serenità e ricco di soddisfazioni!

 

Compiti vacanze online 4a e 5a

Ecco qui i link alle presentazioni modificabili che ognuno può salvare nel suo drive e modificare come vuole….
Fate clic sul link, salvate una copia nel vostro drive, aprite e sbirciate tra i link inseriti…
facendo click sulle immagini vi porterà direttamente ad una pagina in cui vi chiede di creare una copia del file. A quel punto la presentazione si aprirà e salverà direttamente nel vostro drive.

Aprite, modificate togliendo, inserendo, cambiando ciò che volete poi condividete la modalità presentazione nella classroom o tramite registro, copiando il link da  <file> <condividi> <pubblica sul web>, dalla sezione link <pubblica>

Presentazione per compiti classe 4a Clicca QUI o sull’immagine per creare la tua copia:

Presentazione per compiti classe 5a Clicca QUI o sull’immagine per creare la tua copia:

Fatemi sapere se riuscite, se vi piace e se piace ai vostri alunni!!!

Buone feste!