La lezione precedente di geometria abbiamo ripreso in quarta il discorso sugli angoli ricordando che si tratta di una parte di piano delimitata da due semirette che hanno origine nello stesso punto…quindi l’angolo non è lo “spigolo” come di solito siamo abituati a pensare ma è tutto lo spazio che sta dentro le semirette.
L’angolo ha alcune parti da ricordare…il vertice, il punto da cui hanno origine le semirette, i lati, che sono le semirette e l’ampiezza che definisce quanto è ampio un angolo…o meglio di quanto una semiretta ha ruotato nel piano…
Proprio di rotazione vogliamo parlare oggi…
Un angolo si definisce anche in base alla sua rotazione…se ha ruotato tanto o poco..insomma se è ampio o meno ampio…
Guardando nella realtà ci siamo accorti che esiste uno strumento in cui ci sono delle “semirette” che ruotano attorno all’origine definendo angoli…è l’OROLOGIO, in cui le lancette ruotano nel piano…
Come possiamo noi col corpo rappresentare le rotazioni dell’orologio?
Proviamo con le braccia…
Non riusciamo a terminare la rotazione in modo completo…
Proviamo con le gambe…
...anche la nostra compagna super snodata…non ce la fa a fare una rotazione completa…!
Con i piedi…
...anche con i piedi fino ad un certo punto ruotiamo e poi non riusciamo più…
Proviamo a ruotare sui piedi, facendo perno sui talloni…in questo modo, dandoci la giusta spinta riusciamo a completare la rotazione richiesta…
Proviamo ora a ruotare usando la “pedana rotante“. Si tratta di un piano di legno con un sottovaso di plastica con un perno al centro, su cui sono segnate le ore.
Per compiere la rotazione ci si posiziona sulla pedana e ci si dà una spinta adatta a compiere rotazioni secondo le indicazioni della maestra o suggerite dai compagni…misuriamo cioè la ROTAZIONE in ORE:
Registriamo sul quaderno: