Subitizing entro il 10 con carte e piattaforme, cl 1a

In classe prima stiamo lavorando ancora moltissimo, come routine ogni giorno, con le carte delle quantità.

I bambini a gruppetti le classificano secondo le quantità, secondo il valore, le dispongono in ordine crescente o decrescente, ne fanno gruppetti secondo caratteristiche che decidono loro.
Abbiamo anche giocato a Memory scegliendo due di queste “famiglie” di carte come le chiamano loro.

Ora ho dato loro le stesse carte che avevamo usato nei giorni passati, con rappresentate le quantità con il dado, le mani, i bastoncini, il pallottoliere, di euro, un disegno di oggetti, i blocchetti delle costruzioni e le carte da gioco, ma dietro ad ognuna ho applicato un bottone di velcro adesivo. Il corrispondente bottone l’ho applicato su quella che abbiamo chiamato “piattaforma” del numero.

Ogni piattaforma presenta in alto la cifra con le frecce per scriverla in modo corretto, il numero in parola e la linea dei numeri.

I bambini divisi a gruppetti giocano in questo modo:
-con il pennarello da lavagna bianca scrivono la cifra, il nome e cerchiano sulla linea dei numeri quello a loro assegnato
-vanno alla ricerca, nel mucchio delle carte, di quelle che esprimono la quantità che è riportata sulla piattaforma
-appiccicano le varie carte alla piattaforma usando il bottone di velcro.

L’autovalutazione è subito fatta perché alla fine tutte le piattaforme devono essere complete, non deve avanzare nessuna carta e ogni piattaforma deve contenere le carte che rappresentano le quantità in tutti i modi.

Quando tutti hanno completato le piattaforme si staccano le carte e si rimettono al centro per essere a disposizione di tutti e si cambia piattaforma e quindi tutto ricomincia…

Il lavoro è molto coinvolgente, inclusivo e soprattutto i bambini man mano diventano veramente veloci a riconoscere le quantità.
Fatemi sapere se le userete

Ecco il file con i materiali che abbiamo usato:

La Strega Rossella, classe 1a

In classe prima ho proposto questa attività fantastica copiata pari pari dalla mia amica maestra @tatjanapiccolin che ringrazio per la generosità.

Abbiamo letto insieme il bellissimo albo della Strega Rossella e ci siamo soffermati sulle pagine in cui la scopa della strega si spezza.

Ma perchè si è spezzata secondo voi? Perchè i suoi amici erano troppi! Troppo pesanti!
Ecco quindi come fare? Bisogna sapere quanto pesano…e quanto tiene la scopa!

Abbiamo dunque fatto alcune ipotesi e assegnato un peso/numero ad ogni animale: l’uccellino 1 perché secondo i miei alunni è quello che pesa di meno, poi la rana 2, anche se hanno discusso se fosse più pesante la rana o l’uccellino, poi il gatto, il cane e infine la strega, per tutti è più pesante a cui è stato dato peso 5.

La domanda successiva è stata…la scopa quanto peso riesce a sopportare?

I miei alunni hanno detto che quanto supporta la scopa possono deciderlo loro e quindi sono partiti da peso 3, poi quattro e così via fino ad arrivare al 10 che hanno assolutamente voluto provare a fare

Ci siamo quindi trasferiti sul pavimento e abbiamo segnato accanto a ogni immagine degli animali i puntini relativi al loro peso.
Con questi poi abbiamo caricato le varie scope sulle quali, disegnate sul pavimento col gesso, di volta in volta scrivevo il numero che mi dicevano.

I miei alunni hanno stabilito che non si potessero ripetere gli animali perché gli amici di Rossella quelli sono, per cui non posso mettere due gatti o tre uccellini…

Io li ho lasciati fare per un po’ finché hanno capito che per ogni numero c’erano più possibilità di caricare la scopa.
Si sono anche accorti che man mano il numero cresceva le possibilità diventavano di più

Ci siamo quindi chiesti se la scopa vale 6 se è uguale scrivere 3 + 2 + 1 oppure 4 + 2 oppure 5 + 1 e tutti armati di dita mi hanno dimostrato che il risultato è sempre 6, quindi ogni gruppo di animali è uguale a 6!

Sul quaderno abbiamo incollato l’immagine della copertina, e riportato alcune scope con alcune delle combinazioni che abbiamo trovato.

Ci siamo divertiti moltissimo!

Ecco i file del lavoro di classe 1a creato dalla mia amica  maestra Tatjana

Colora la griglia seguendo le indicazioni, Halloween cl 2a

Questa mattina, in classe 2a, visto che stiamo cominciando a lavorare con la griglia dei numeri 0-99 abbiamo fatto questa attività che ci ha permesso di lavoraci un po’ e di prendere confidenza con la griglia stessa.

Ho consegnato ai bambini una griglia con i numeri e ho detto loro che avrebbero dovuto colorare seguendo le indicazioni che avrei loro fornito.

Ho cominciato quindi a dire come colorare alcuni quadretti qui è là nella griglia e subito han capito che ne sarebbe uscita un’immagine in pixel.

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Lancia il dado e trova, classe 1a

In classe 1a per allenare il subitizing, ovvero la capacità di percepire, contare, riconoscere una quantità a vista d’occhio, velocemente, ho proposto questa attività.

I bambini lanciano il dado e trovano nella scheda una delle rappresentazioni del numero uscito e la coprono, in questo caso con dei cubetti.

Hanno anche giocato a coppie, ognuno con cubetti di colore diverso lanciando a turno il dado.

Ecco il file dell’attività, che io ho stampato in A3

 

Pipistrelli pixel, classe 1a

Per cominciare in 1a tecnologia ho pensato di proporre un’immagine a quadretti, pixel, del pipistrello che è il personaggio che ci ha accompagnato nell’accoglienza quest’anno.

Come prima cosa lo abbiamo osservato e abbiamo visto che è composto da quadretti.
Ho spiegato ai bambini che i computer per visualizzare le immagini utilizzano proprio dei quadretti colorati che si chiamano pixel. Abbiamo quindi ingrandito un’immagine fino a notare questi piccoli quadrettini.
I bambini han detto di averli visti a volte anche sul televisore o sui tablet.

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Erberto, accoglienza matematica in classe 2a

Quest’anno in classe 2a ci siamo ritrovati leggendo l’albo Erberto” ed.Lapis.

Abbiamo parlato di unicità, di talenti, di collaborazione, di fare gruppo, di bellezza, di accoglienza (abbiamo due compagni nuovi quest’ anno)

In matematica ho preparato alcune attività a tema chiocciola (anche se Erberto in verità è una lumaca)

Le varie attività che ho preparato, sono state pensate per un ripasso di alcuni apprendimenti dello scorso anno.
Ad esempio…estrai una lumaca con un numero e sotto scrivi un’operazione che dia per risultato quel numero, estrai una lumaca con un’operazione e sotto scrivi il risultato.
Estrai due lumache e confrontale con i simboli maggiore e minore uguale, estrai una lumaca e scrivi precedente e successivo, estrai cinque lumache e ordinale dal maggiore al minore o dal minore al Maggiore.

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Accoglienza classe 2a Erberto e lumaca in pixel

In classe seconda siamo partiti con l’albo “Erberto” per scoprire le nostre qualità e poterle poi mettere al servizio di tutti i compagni.

E mentre si lavora sia in educazione civica che in lingua italiana, in matematica stiamo facendo alcune attività di ripasso a tema lumaca….veramente a tema chiocciola , cugina di Erberto…mi piacciono le chiocciole!!!

Oggi vi racconto però di questa mattina in cui abbiamo completato un codice colore che ci ha portato a scoprire la chiocciola e poi l’abbiamo riprodotta sul pavimento con i tovaglioli colorati.

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Pipistrelli e dadi, classe 1a

Primi giorni in classe prima, si gioca, si osserva, si ragiona.

In lasse 1a abbiamo iniziato con l’albo “Manco per sogno!” che parla di una pipistrellina che proprio non ha voglia di andare a scuola, e quindi i pipistrelli  ci stanno accompagnando nelle attività di accoglienza.

In questi primi giorni ho introdotto subito il dado, che i bambini già conoscono dalla scuola dell’infanzia, lo abbiamo osservato e ci siamo chiesti dove già lo avevamo visto, perché si usa, e quali sono le possibilità di uscita.

I bambini subito mi hanno risposto che si usano nei giochi per poter proseguire, ma in modo casuale, perché se potessimo decidere noi di quante caselle avanzare vinceremo sempre o meglio si litigherebbe perché tutti vorrebbero vincere.

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Accoglienza classe 5a La casa più grande del mondo di Leo Lionni

La storia de “La casa più grande del mondo” di Leo Lionni si concentra su una giovane lumaca che, affascinata da una casa gigantesca, sogna di avere la più grande conchiglia del mondo.

Il suo padre saggio, tuttavia, le racconta una storia per insegnarle un’importante lezione di vita.
La storia del papà narra di una lumaca che desiderava e infine ottenne la conchiglia più grande di tutte, una casa splendida e decorata. Tuttavia, a causa del suo enorme peso e delle sue dimensioni, la lumaca non riusciva più a muoversi liberamente e finì per rimanere bloccata, incapace di cercare cibo o scappare dai pericoli. Attraverso questa parabola, il padre insegna alla giovane lumaca che la semplicità e la leggerezza possono essere molto più preziose e vantaggiose di quanto sembri.

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Accoglienza classe 4a Cornelio di Leo Lionni

Che grande sorpresa nel vedere, alla schiusa delle uova, il coccodrillo Cornelio stare ritto su due zampe!
Non è mai accaduto prima e per questo gli altri coccodrilli lo osservano insospettiti. L’invidia è nascosta dietro un’apparente indifferenza e così Cornelio il coccodrillo “diverso” decide di andarsene: lui ha ben altri orizzonti. E durante il suo viaggio impara dalla scimmia esercizi incredibili. Vorrebbe condividerli con i propri simili, ma loro non ne vogliono sapere. Sarà veramente così? O forse la loro è solo paura?

La storia esplora temi di auto accettazione, creatività e la valorizzazione delle differenze. Cornelio rappresenta l’individuo che segue il proprio percorso nonostante le critiche e le pressioni sociali. Il messaggio centrale è che le differenze personali e le passioni uniche possono portare a risultati preziosi e che ogni individuo ha qualcosa di speciale da offrire alla comunità.

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